Chi siamo

Gli albori: la prima generazione
La nostra storia inizia nel lontano 1937, a pochi anni dallo scoppio della II Guerra Mondiale. Fermo Facchetti, un trentaquattrenne Caravaggino armato di soli cavallo e carretto, si guadagna da vivere movimentando merce per conto di Same, Valenti, fonderie di Treviglio e manifattura tabacchi. Due viaggi al giorno, a ritmo costante tra Caravaggio e Treviglio, sono le fondamenta per la costruzione di un’attività solida e proficua.

Gli anni del boom economico: la seconda generazione
Il 24 Febbraio 1959, grazie al figlio Angelo appena entrato in azienda, cavallo e carretto lasciano il posto ad un fiammante Fiat 615. Il mezzo meccanico consente alla ditta Facchetti di ampliare il raggio d’azione: Monza, Lissone ed infine Milano diventano più vicine. Il 1 Settembre 1968 l’attività passa definitivamente di mano ad Angelo Facchetti. Subito arriva il leoncino. Nel 1972 è la volta del Fiat 662, un camion della portata di 60 quintali. E così via, ciclicamente, ogni quattro anni circa. Fino al 1989, con l’acquisizione di un’altra piccola attività e l’acquisto del piccolo Opel Combo, utilizzato dalla moglie di Angelo, la signora Teodolinda, per il trasporto di minuteria e viaggi espressi.

La nascita della D’ALFA: la terza generazione
E’ il 2001; Claudio D’Alessio, genero di Angelo Facchetti e già suo collaboratore da qualche anno, fonda la D’ALFA Autotrasporti (D’AL=D’Alessio, FA=Facchetti). Arrivano il terzo camion ed il terzo autista; e contestualmente anche un forte e decisivo rinnovo dei mezzi (il 1° camion con portata da 160 q.li, il Mercedes 1831, il 4° camion Premium Renault, il Peugeot Boxer da 15 q.li, il nuovo camion Man da 160 q.li).
Il consolidamento dell’attività ed un rapido sviluppo del portafoglio clienti consentono l’acquisto di un capannone ad uso deposito e il rilevamento della licenza per superare i limiti di portata.